Quesiti e Risposte sul Bando

QUESITI

1-        Lo scrivente facendo riferimento alla “procedura aperta” relativa ai lavori di cui in oggetto, con scadenza per il giorno 10/06/2016 alle ore 8:00, pubblicata nella GURI 5^ serie speciale n. 59 del 25/05/2016, con la presente evidenzia alla S.V e alla Spett.le Amm.ne appaltante, che non si ritengono congrui i tempi concessi per la presentazione dell’offerta.  L’art. 60 del Codice dei contratti D.L.18/04/2016 n. 50 prevede infatti, che i tempi da concedere nelle procedure aperte non possono essere inferiori a 35 giorni e nel caso di complessa  “O.E.P.V.” l’Amm.ne avrebbe dovuto tenere conto dei tempi necessari per preparare le offerte (Art. 79  comma 1, D.L. 18/04/2016 n. 50). La riduzione dei tempi poteva avvenire in caso di preinformazione (non eseguita) o in caso di urgenza debitamente motivata di cui non risultano estremi. Ancora si segnala la disagevole brevità del termine assegnato per il sopralluogo, da effettuare non oltre il 31 maggio del c.m., entro una settimana dalla pubblicazione, alterando le condizioni di par condicio tra imprese locali e non, pregiudicando l’interesse pubblico alla serietà dell’offerta ed al favor partecipationis (Art. 79 comma 2, D.L. 18/04/2016 n. 50 e Delibera ANAC n. 69 del 06/03/2007). In base a quanto sopra si invita il Preg.mo R.U.P. a voler considerare la possibilità di prorogare i termini.

2-        In merito alla procedura aperta per i lavori in oggetto, chiediamo gentilmente chiarimenti in merito al termine della ricezione delle offerte fissato alle ore 08,00 del giorno 10.06.2016.La pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale è avvenuta in data 25/05/2016. Secondo l’art. 60 (procedura aperta) del nuovo codice degli appalti (D.Lgs 50/2016), articolo 1, secondo periodo, “Il termine minimo per la ricezione delle offerte è di trentacinque giorni dalla data di trasmissione del bando di gara” Chiediamo quindi chiarimenti in merito al termine fissato dal bando di gara che risulta antecedente ai termini fissati da legge, e che secondo il suddetto art. 60 dovrebbe essere fissato come minino il giorno 28/06/2016.

3-         In riferimento alla procedura aperta in oggetto, dopo un’attenta analisi della  documentazione di gara, si richiedono i seguenti chiarimenti: 1)  A pag. 5 del bando di gara (REQUISITI DI PARTECIPAZIONE) viene richiamato, a pena di esclusione, anche il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2016.- Trattasi di semplice refuso di stampa o si rende necessario dichiarare  il possesso di entrambi i requisiti (sia del vecchio codice che del nuovo  codice) ?  2)  Allegato-A (pag. 3): le lettere i) e J) devono intendersi alternative, come da Voi indicato, o trattasi solo di mero errore materiale, per cui vanno necessariamente dichiarate entrambe ?

4-        In merito alla definizione dell’offerta tecnica qualitativa ,si chiede maggiore chiarezza in merito all’assemblamento della stessa , ovvero, le 20 cartelle totali (20 fogli a4) devono includere i grafici o vanno messi a parte?.

5-        Il punto A4 delle proposte richiede “Livello di approfondimento e completezza della proposta, grado di dettaglio degli elaborati e loro esaustività e leggibilità, chiarezza e coerenza della proposta progettuale complessiva.” si intende l’insieme dei grafici e schemi a sostegno di quanto descritto ai punti A1-A2 e A3?

6-        Si possono  usare i modelli predisposti (fax simile allegato A e a BIS ) ?
nel modello predisposto  A  nel punto  i)  della dichiarazione non e chiaro cosa bisogna cancellare  (cancellare uno dei due periodi che non interessa ) periodo i) ovvero
periodo J) o sono due dichiarazione distinte e separate

7-        “Nella valutazione dell’OFFERTA TECNICA QUALITATIVA, il punto A4 prevede la realizzazione di un elaborato che in fase di valutazione verrà esaminato per permettere l’aggiudicazione del punteggio corrispondente (max 35 punti) o indica invece la valutazione della completezza e leggibilità delle proposte inserite nei punti A1, A2 e A3?”

8-        Si chiedono maggiori precisazioni in merito alle richieste del subcriterio A.4
– si chiede se la presentazione di informazioni descrittive e tavole grafiche legate ad interventi di restauro equiparabili a quello in appalto possa essere uno strumento utile a definire il “livello di approfondimento e completezza della proposta, grado di dettaglio degli elaborati e loro esaustività e leggibiltà, chiarezza e coerenza…

 

RISPOSTE

Relativamente al punto 1 e 2.

Si respinge fermamente qualunque censura in ordine ad una presunta violazione dei termini per la presentazione delle offerte, nonché di quelli relativi al sopralluogo.

La stazione appaltante ha, infatti, agito nella totale conformità alle disposizioni normative di cui al D.Lgs n. 50/2016 e nel rispetto dell’interesse pubblico finalizzato alla individuazione della migliore offerta, quella economicamente più vantaggiosa, per la realizzazione del progetto di “Recupero e valorizzazione della Basilica Santa Croce di Lecce”, senza però mettere a rischio il finanziamento alla cui disponibilità è subordinata la realizzabilità dell’intervento.

A tal proposito, occorre considerare che solo in data 28/4/2016 l’Ente Arcidiocesi ha sottoscritto con la Regione Puglia il disciplinare di convenzione con allegato cronoprogramma per la realizzazione del progetto di “Recupero e valorizzazione della Basilica Santa Croce di Lecce”.

–          Nel predetto cronoprogramma è stata indicata la data del 20/5/2016 per l’avvio della procedura di scelta del contraente e quella inderogabile del 30/6/2016 per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori, pena la revoca dell’intero contributo;

–          A fronte di siffatte condizioni la stazione appaltante avrebbe potuto fare ricorso all’art. 63, comma 2 lett. c), (“Uso della procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara”), secondo cui:”2. Nel caso di appalti di lavori, fornitura e servizi, la procedura negoziata senza previa pubblicazione può essere utilizzata:….c) Nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivante da eventi imprevedibili dall’amministrazione aggiudicatrice, i termini per le procedure aperte o per le procedure ristrette o per le procedure competitive con negoziazione non possono essere rispettai. Le circostanze invocate a giustificazione del ricorso non devono essere in alcun modo imputabili alle amministrazioni aggiudicatrici”, non essendo in alcun modo imputabili all’Arcidiocesi le ragioni di urgenza che non consentivano il rispetto dei termini previsti per le procedure ordinarie;

– considerato che l’interesse della stazione appaltante è quello di selezionare la migliore offerta, pur potendo ricorrere alla procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara invitando un numero limitato di concorrenti, l’Arcidiocesi, per garantire comunque la massima partecipazione, anche in ragione della specificità ed importanza storico – artistica della Basilica di Santa Croce, ha scelto di procedere alla individuazione del contraente tramite procedura ordinaria ex art. 60 del Codice dei Contratti pubblici, ma con riduzione dei termini ivi previsti, essendo ciò consentito, alla luce delle considerazioni che precedono, dall’art. 60, comma 3 del D.Lgs n. 50/2016, nonché, in ogni caso, dall’art. 36, comma 9. Ed invero, nella specie, per le sopra richiamate ragioni di urgenza,  trova applicazione l’art. 60, comma 3, secondo cui:  “Le amministrazioni aggiudicatrici possono fissare un termine non inferiore a quindici giorni a decorrere dalla data di invio del bando di gara se, per ragioni di urgenza debitamente motivate dall’amministrazione aggiudicatrice i termini minimi stabiliti dal comma 1 non possono essere rispettati”. Non vi è dubbio, nella ipotesi che ci occupa, né della sussistenza delle ragioni di urgenza dettate dal cronoprogramma imposto dalla Regione Puglia, né della non imputabilità delle stesse all’Arcidiocesi di Lecce, ente aggiudicatore. Si deve aggiungere ancora che tutti gli atti di gara, ivi incluso il progetto, sono stati visibili sul sito della stazione appaltante fin dal giorno 20/5/2016. Alla luce di quanto precede è evidente che il termine minimo di 15 giorni previsto dalla norma è stato ampiamente rispettato, posto che la stazione appaltante ha previsto non già 15 ma 20 giorni tra la data di invio del bando alla GURI e di pubblicazione dello stesso sul sito istituzionale (20/5/2016) e quello di ricezione delle offerte (10/6/2016). Il termine è rispettoso anche della previsione di cui all’art. 79, comma 2 del D.lGs n. 50/2016 che prevede un termine superiore a quello minimo nell’ipotesi in cui sia necessario il sopralluogo. A tal proposito si evidenzia che numerose ditte hanno regolarmente eseguito il sopralluogo senza lamentare alcunché. Si aggiunge, per completezza, che il sito è comunque visibile tutti i giorni negli orari di apertura della Basilica.  Per dimostrare sotto altro profilo la legittimità dei termini di ricezione delle offerte previsto dal bando di gara in argomento si segnala che l’art. 36, comma 9 prevede per i contratti sotto soglia, tale è quello che ci occupa, che i termini minimi stabiliti dagli articoli da 60 a 63 possono essere ridotti alla meta; pertanto, nel caso di specie il termine per la ricezione delle offerte poteva quindi essere ridotto fino a 18 giorni, considerato che il termine minimo è di 35 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara. Nella fattispecie il bando, si ripete, è stato trasmesso alla GURI il 20/5/2016 con termine di scadenza per la presentazione delle offerte il giorno 10/6/2016 ore 18,00, quindi superiore anche ai 18 giorni previsti dalla citata disposizione.

Relativamente al punto 3 e  punto 6:

In riferimento al punto 3.

A pag.5 del bando  di gara (Requisiti di partecipazione)  bisogna fare riferimento  all’art. 80 ,commi 1-2-3-4-5  del  D.Lgs  50/2016.

 

Allegato A  pag.3 le lettere i e j non devono intendersi alternative  l’inserimento della parola “ovvero” e  del titolo “ Calcellare uno dei due periodi che non interessa “ deve intendersi solo come refuso di stampa  e pertanto le lettere i e j vanno dichiarate  entrambe. Possono essere usati i modelli  predisposti

Relativamente al punto 4.

A pagina 8  n.°1  chiaramente si legge che  le cartelle componenti la relazione non possono essere più di venti a cui possono essere aggiunti altri 4 fogli formato A1 .

Relativamente ai punti 5-7-8

Il punto A4 dell’offerta tecnica qualitativa ,  si riferisce  al livello di approfondimento e completezza della proposta , al grado di dettaglio degli elaborati e alla loro esaustività , leggibilità , chiarezza e coerenza  delle proposte  inserite nei punti A1,A2,A3.